Lo Stato continua a lamentarsi e frena per quanto possibile i lavori 110%, mentre i cittadini e imprese devono fare i conti con una serie di problematiche allucinanti a partire dai crediti incagliati.

Molti dicono che è debito che lasceremo sulle spalle dei nostri figli, in parte può essere anche vero, sicuramente poteva essere fatto molto meglio, non dobbiamo dimenticare che dopo la pandemia, tutti i Governi del mondo hanno speso montagne di soldi per ridare linfa vitale al paese,  Stati Uniti, Governi Europei, lo si poteva fare.

Questo ha portato dei risultati, ha portato il benessere di tanti cittadini, il punto è: perche’ oggi mancano i soldi?  o perche’ manca lo sviluppo? certo, c’è la recessione, forte in Germania,  causata dall’inflazione, la BCE che alza i tassi, la guerra interminabile, tanti fattori esterni e sarebbe sbagliato accusare il Governo, però poi c’è un fatto, noi oggi abbiamo i soldi del PNRR e, triste verità, non siamo capaci di spenderli, e non è solo colpa di questo Governo, ma anche l’era  Draghi ha fatto molti errori. Uno dei problemi più grossi è stato quello di non riuscire a spendere i soldi nei comuni, perche’ nei comuni non c’era il personale tecnico, perche’ l’attuale Presidente del CNEL  ha “forse” sbagliato i concorsi che sono saltati. L’Europa ci aveva detto: i soldi ve li diamo non per assumere personale a tempo indeterminato, ma per assumerlo a tempo determinato, il risultato è stato, visto che il Governo ha detto così non si può fare,  che,  chi aveva una laurea in ingegneria, o nozioni tecniche specifiche, qualche volta ha fatto i concorsi e dopo tre mesi se ne andato, e qualche volta nemmeno li ha fatti perche’ nel privato si guadagnava il doppio, ora, è vero che la colpa è dell’Europa, ma il Presidente Draghi a capo del Governo, voce autorevole,  dato che te ne rendi conto dal 1′ giorno, perche’ non ha fatto sentire la voce in Europa?

Lo Stato di oggi ha tanti responsabili, ma non bisogna dimenticare che quello che è stato fatto è servito per far uscire l’Italia dalla situazione del Covid,  molti dicono che alla fine il Superbonus è valso 2/3 punti di PIL, può darsi, ma è servito di rimbalzo,  oggi non avremmo fatto l’ 11 senza superbonus, probabilmente saremmo  arrivati a 6/7 che era meno di quello che avevamo perso prima.

Oggi nessuno può dirsi innocente, perche’ poi tutti questi signori che sono al Governo, quando hanno fatto qualche giorno fa l’ultimo intervento legislativo per bloccare la cessione dei crediti, quello che dicono aumenta tutto questo problema di spesa,  subito dopo hanno fatto un decreto per riaprire le cessioni, evidentemente hanno calcolato male, perche’ tutt’ora, spiegano, ci costa 3 miliardi circa, quindi se errori ci sono stati, devono assumersi ognuno le proprie responsabilità, e invece di continuare a dire di bloccare tutto, con imprese sul lastrico ridotte quasi al fallimento, dovrebbero trovare il modo di monetizzare i crediti bloccati da mesi, e dare la possibilità di finire tutti cantieri, perchè alla fine, lo sappiamo tutti, e non voglio calcare la mano, ma…… i soldi per altre cose (e non dico quali) si trovano sempre, miliardi e miliardi…….iniziamo a pensare dentro casa e risolviamo i problemi, poi penseremo al resto.

Lamberto Scorzino

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